Il caso reale di un problema estetico di alopecia risolto con la Tricopigmentazione

Questa è la storia di un Cliente che, grazie al trattamento di Tricopigmentazione con effetto rasato, ha risolto il suo problema di inestetismo dovuto all'alopecia androgenetica. Esaminiamo, punto per punto, la sua storia e le soluzioni adottate.

Storia del Cliente

Si tratta di un uomo di circa 60 anni che, tempo fa, con il progressivo avanzamento della calvizie, aveva effettuato un autotrapianto dei capelli nella zona frontale.

Nonostante il trapianto, la calvizie è avanzata interessando altre zone del cuoio capelluto fino ad arrivare al valore 7 della scala Norwood: questo valore corrisponde allo stadio finale della calvizie androgenetica, in cui rimane una corona di capelli laterali e posteriori.

Anche rasandosi per evidenziare meno la calvizie, l'effetto estetico non era soddisfacente in quanto era presente una zona frontale con i capelli trapiantati intervallata da una zona di calvizie e poi, di nuovo, la zona della corona di capelli ancora presenti.

Non contento della situazione, si è rivolto al mio studio per migliorare il suo aspetto.

L'inizio del Percorso

Durante il nostro primo incontro abbiamo valutato insieme tutti gli aspetti del suo problema e le modalità per procedere con il trattamento di Tricopigmentazione.

Poiché ogni persona è differente e reagisce quindi diversamente al trattamento, vanno considerati tanti fattori, tra cui:
- il colore dei capelli rimanenti,
- la zona da trattare,
- il livello di alopecia in base alla scala di Norwood,
- i fattori fisiologici dell'organismo,
- l'età della persona.

Tutti questi fattori vanno a influenzare le modalità di trattamento (tecnica, colore, numero di sedute) e la sua durata nel tempo.

Dopo aver valutato la situazione in base ai vari fattori, ho individuato il giusto colore da utilizzare per il suo caso specifico e abbiamo deciso insieme quale sarebbe stata l'hairline, ovvero la linea che definisce i margini della zona da trattare.

Il Trattamento

In questo caso, il trattamento è stato eseguito su tutte le zone del cuoio capelluto interessate da alopecia e sono state necessarie 3 sedute a distanza di 6/7 settimane l'una dall'altra: queste pause servono a osservare il comportamento del colore, come si assesta e come viene recepito dal cuoio capelluto.

Inoltre, nelle sedute successive alla prima, si esegue man mano un lavoro di perfezionamento per arrivare a un risultato ottimale e altamente soddisfacente.

Trattamento appena ultimato

Il risultato finale, come si vede in foto, è di un effetto rasato dove la differenza tra la zona dove effettivamente sono ancora presenti i capelli (che andrebbero un po' accorciati rasandoli, soprattutto nella parte frontale) e quella dove invece non ci sono più, è impercettibile.

Il risultato del trattamento si vede in modo ottimale dopo circa un mese, perché nelle prime settimane il colore si deve assestare: una parte infatti rimarrà nella cute, mentre un'altra parte del colore verrà "eliminata" dal nostro sistema immunitario.

Questo è uno dei motivi per cui la resa di un trattamento, che sia di tricopigmentazione o di dermopigmentazione in generale, è soggettiva: ogni organismo reagisce in maniera diversa, quindi ci sono persone sulla cui pelle il colore avrà una tenuta differente rispetto ad altre persone.

Il Cliente è rimasto molto soddisfatto della Tricopigmentazione e a lui va il mio ringraziamento per avermi permesso di condividere con voi la sua storia.

Ora però facciamo qualche appunto su come mantenere al meglio nel tempo il trattamento di Tricopigmentazione con effetto rasato:

Resa estetica e lunghezza dei capelli

Il mio consiglio è di accorciare maggiormente i capelli presenti nella corona (laterali e posteriori) per far sì che non si crei un "volume" in contrasto con il resto del cuoio capelluto, per ottenere un effetto ancor più veritiero.

Per ottenere un effetto rasato naturale, l'ideale è mantenere la lunghezza dei capelli ancora presenti al massimo a 0,5 mm.: solitamente è sufficiente rasarsi ogni tre giorni.

Per quanto riguarda il colore, questo passaggio è ancora più importante quando si hanno i capelli brizzolati o grigi, perché alla base risultano ancora scuri, ma se vengono fatti crescere troppo si evidenzia la differenza con la Tricopigmentazione.

In ogni caso, la Tricopigmentazione è un trattamento che si può effettuare per ogni tipo di colore, con ottimi risultati: che siano grigi, brizzolati, rossi o biondi, la differenza sta nel valutare il colore da utilizzare e il numero di sedute necessarie.

Mantenimento

Per il mantenimento ottimale del trattamento di Tricopigmentazione, bisogna stare attenti a un unico fattore: il sole.

I raggi solari infatti sono il nemico numero uno del trattamento, in quanto contribuiscono fortemente a schiarire il colore all'interno della pelle.

Consiglio quindi di utilizzare sempre, durante le esposizioni prolungate, una protezione solare alta o un cappello.

Ritocchi

A seconda dei casi, il ritocco della tricopigmentazione può essere effettuato 1 o 2 volte l'anno e dipende dai vari fattori di cui vi ho parlato in precedenza (tipo di pelle, fattori fisiologici, esposizione al sole, età).

Se non vengono effettuati ritocchi, il colore scomparirà gradualmente con il tempo.